Arrivare al 2050, sopravvivere alla Grande Crisi del 2030.

gli Autori

Due protagonisti della comunicazione affrontano i problemi posti da migrazioni, economia, clima e alimentazione: i grandi fattori di rischio della nostra civiltà.

GIANLUCA COMIN, direttore delle Relazioni esterne di Enel, è stato Presidente della Ferpi, la Federazione delle Relazioni Pubbliche italiana, si è occupato di comunicazione per le più importanti aziende italiane. È membro della Giunta nazionale di Confindustria e insegna comunicazione strategica e marketing alla Luiss.
DONATO SPERONI, giornalista, è stato vicedirettore del “Mondo”, direttore centrale dell’Eni, dirigente dell’Istat. Insegna economia e statistica all’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino. Cura il blog “Numerus” su Corriere.it. Il suo ultimo libro è I numeri della felicità. Dal Pil alla misura del benessere (Cooper 2010).

Un manager e uno scrittore, entrambi con visione internazionale, ma spesso con ottiche diverse: un confronto stimolante, nello sforzo di scrivere un testo il più possibile oggettivo, che descriva senza tecnicismi i rischi per tutti e le responsabilità di ciascuno.

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il Dibattito

Il libro ha stimolato la discussione in Italia sui grandi temi globali, come si può vedere dalla ricchissima rassegna stampa. In questi mesi, del resto, i segni premonitori della “tempesta perfetta” si sono intensificati, dall’aggravarsi dei fenomeni meteorologici estremi causati dal climate change alla crescente preoccupazione per gli squilibri sociali che affliggono il Pianeta. Nello stesso tempo, si sono anche moltiplicati gli sforzi, con maggiore o minore successo, per trovare risposte positive nella tecnologia, nel cambiamento dei comportamenti, nella governance globale. Il dibattito certamente continuerà e si intensificherà nei prossimi anni; il libro di Comin e Speroni aiuta a decifrarlo, in stile chiaro e divulgativo, come è stato riconosciuto nei numerosi incontri pubblici che si sono svolti in questi mesi con la partecipazione degli autori. Oltre ai numerosi interventi televisivi, il libro è stato presentato a Bruxelles, a Roma Incontra e nelle Università “La Sapienza” e Luiss, a Padova, a Bologna, a Lecco, a Cagliari, a Capalbio Libri e a Sabaudia Cultura. Sarà prossimamente discusso alla Conferenza Nazionale di Statistica, a Urbino, a Milano e a Conegliano Veneto. Organizzazioni e circoli culturali interessati ad approfondire i temi della “tempesta perfetta” o a organizzare incontri possono mettersi in contatto con gli autori attraverso il modulo dei contatti.